Anticamente costruite per mostrare il prestigio di un casato, ma anche utilizzate come strumento di difesa nella lotta fra famiglie, le Torri e Case Torri sono ben visibili ancora oggi all’interno del centro storico di Prato, uno dei centri storici più autentici e medievali di tutta la Toscana.
Panini di Sant’Antonio
A Prato l’antica tradizione toscana di consumare i panini di Sant’Antonio il 17 gennaio è sempre stata rispettata. Sono dei panini benedetti che estendevano la benedizione degli animali a tutta la popolazione.
Oratorio di Sant’Antonio Abate e lunetta di Andrea della Robbia
Decorato dalla splendida lunetta di Andrea della Robbia, l’Oratorio di San’Antonio, è situato in Piazza Sant’Antonino a Prato, in pieno centro storico.
Chiesa di San Francesco a Prato
Situata nell'omonima Piazza, la Chiesa di San Francesco a Prato, rappresenta un luogo storico oltre che religioso di notevole importanza. Si tratta infatti di una delle prime chiese francescane nel mondo, antecedente perfino a Santa Croce a Firenze. La facciata gotico - romanica è tipica delle chiesa francescane in marmo bianco e serpentino verde di Prato, ma si differenzia nettamente dall'abside costruita quasi interamente in cotto con lesene e archetti pensili.
Chiesa di San Domenico
La facciata della Chiesa di San Domenico a Prato, fu iniziata alla fine del '200 su progetto di due frati domenicani fra' Sisto e fra' Ristoro, artefici della Chiesa di Santa Maria Novella a Firenze.
Castagnaccio o Ghirighio

Il Marmo Verde o Serpentino di Prato
Il Marmo verde o Serpentino di Prato è un tipo di materiale, che è stato impiegato nel medioevo e nel rinascimento nella costruzione di molte delle maggiori chiese pratesi e toscane.
La Chiesa di San Bartolomeo, ex Chiesa del Carmine a Prato
La Chiesa di San Bartolomeo a Prato, situata in Piazza Mercatale è una chiesa ricostruita nel 1958 dalle macerie della Chiesa del Carmine distrutta da un bombardamento della seconda Guerra Mondiale il 16 febbraio del 1944.
La leggenda della fonte Procula
Da via di Canneto a Prato, venendo da Santa Lucia o da Carteano, si arriva a una diramazione: a sinistra si accede agli olivi di Filettole, a destra si scende verso Prato, passando per la Villa di San Leonardo al Palco.
E’ qui in località "il Palco" che nel ‘300 nacque la leggenda della fonte Procula.Festa di San Michele a Carmignano
A Carmignano (PO), dal 1932, l’ultimo weekend di settembre si celebra la Festa di San Michele: per tre sere, un imponente corteo di più di mille persone sfila nelle strade del paese mettendo in scena uno straordinario spettacolo teatrale. A conclusione viene corso l’ambito Palio dei Ciuchi.
Chiesa di San Fabiano a Prato
La Chiesa di San Fabiano a Prato, è una piccola chiesa costruita in stile romanico dai benedettini, menzionata per la prima volta nel 1081, ma è sicuramente più antica presumibilmente del IX e X secolo. Rimaneva fuori dell’antico cerchio murario, nei pressi di Piazza Sant'Agostino.
Una mano sul Duomo di Prato?
La porta d’ingresso laterale del Duomo di Prato, nei pressi del Campanile, rimanda a una storia - leggenda legata al culto mariano della Sacra Cintola: Musciattino, un canonico pistoiese, tentò di impadronirsi del Sacro oggetto e per lui le cose andarono malissimo.
La Palla Grossa a Prato: alle origini del gioco del calcio
Importato, quasi per imitazione, dal calcio in costume fiorentino, l'Antico Gioco della Palla Grossa era praticato a Prato già alla fine del '500 anche se assunse delle caratteristiche autonome, che lo porteranno ad essere anticipatore del calcio e del rugby moderno.
Assedio alla Villa di Poggio a Caiano
L'Assedio alla Villa di Poggio a Caiano è una suggestiva rievocazione rinascimentale che, nel terzo weekend del mese di settembre, coinvolge la cittadinanza di Poggio a Caiano e i migliaia di curiosi visitatori.
Sedani ripieni alla pratese
Preparati con le costole del sedano, i sedani ripieni alla pratese hanno un'origine secolare e sono uno dei piatti più tipici della cucina pratese. Fin dal medioevo il sedano veniva coltivato con molta cura e successivamente la creatività culinaria locale ha trovato il modo per riempire le costole di questa verdura con dei ripieni di carne.
Corteggio Storico di Prato: sfilata in costume ogni 8 settembre
L’ 8 Settembre di ogni anno a Prato si svolge il Corteggio Storico. Si tratta di una rievocazione storica che riporta alla luce l'omaggio delle varie città vicine verso la reliquia della cintola della Madonna. La città di Prato celebra da ben otto secoli la natività della Madonna (8 settembre) e fin dal medioevo, accoglieva un numero incredibile di fedeli e curiosi che si fermavano a Prato qualche giorno prima preparandosi alla Fiera di Prato.
Pan o Schiacciata con l’uva
Il Pan con l’uva detto anche schiacciata con l’uva è un dolce tipico della tradizione della cucina pratese e toscana formato da pasta di pane, tanti chicchi di uva nera, zucchero e olio d’oliva.
Settembre Pratese: a Prato un mese di eventi imperdibili
Il Sacco di Prato: un tragico evento storico
Il 29 Agosto del 1512 accadde a Prato uno degli avvenimenti più tragici della storia della città, quello che è poi passato alle cronache come Sacco di Prato.
6 punti panoramici per osservare Prato dall'alto
Palazzo Datini: la casa del mercante di Prato
Palazzo Datini è il palazzo che Francesco di Marco Datini, noto mercante medievale fece costruire tra via del Porcellatico e via ser Lapo Mazzei. Infatti, dopo aver vissuto dai 15 ai 40 anni nella città di Avignone ed affermatosi come ricco mercante, Francesco Datini volle ritornare nella sua Prato costruendo il palazzo più bello e più grande della città.
Case Nuove: un palazzo seicentesco sul Mercatale
Fra le mura che circondano Piazza Mercatale spiccano le Case Nuove, un palazzo seicentesco. Le Case Nuove era un progetto di case popolari che occupò tra il 1670 e il 1678 la parte meridionale di Piazza Mercatale, la più grande Piazza di Prato.
Pesche di Prato
Le pesche di Prato sono un dolce tradizionale molto diffuso a Prato e nella Toscana centrale. Contrariamente a quanto potrebbe suggerirvi il nome, il dolce non contiene il frutto ma lo ricorda sia per forma che per aspetto.
Duomo di Prato o Cattedrale di Santo Stefano
Il Duomo di Prato è uno degli esempi più significativi di romanico in Italia e Basilica minore dal luglio del 1996. Si tratta di un romanico in stile pisano sorto dalla ricostruzione dell'antica pieve di Santo Stefano del quinto secolo e che andò sviluppandosi progressivamente fino al 1211 quando i lavori furono terminati.
Santo Stefano il Patrono di Prato
Il 26 dicembre a Prato è un giorno speciale. E' la festa di Santo Stefano Santo, del Patrono della città. Passeggiando per Prato, però non ce ne accorgiamo, non c'è nessuna festa, anche perchè è già festa per tutti e non si lavora. Motivo? Si anticipa tutto all' 8 settembre.
Il Ponte del Mercatale
Situato all'entrata di Piazza Mercatale, il Ponte Mercatale ha una storia antica. Un ponte medievale che dava accesso a una delle piazze più grandi d'europa del tempo, originate dall'ansa del fiume Bisenzio.
Ospedale Misericordia e Dolce e il Palazzo degli Spedalinghi
A Prato, l' Ospedale della Misericordia e Dolce è una struttura del XIII secolo posto in via Dolce de' Mazzamuti, colui che fondò l'istituzione.
Terra di Prato: il mercato della filiera corta
A Prato, in Piazza del Mercato Nuovo, dalle ore 8 alle ore 13 di ogni sabato del mese, c'è Terra di Prato, il mercato della filiera corta dei produttori agricoli e del piccolo artigianato alimentare.
5 Buchette del vino nel centro storico di Prato
Vi siete mai chiesti, passando per il centro storico di Prato, che cosa sono alcune nicchie, simili a tabernacoli, contornate da pietra?
Si chiamano Buchette del Vino e sebbene se ne possa trovare in maggioranza per le strade del centro storico di Firenze, non è raro imbattersi in queste caratteristiche aperture anche a Prato e Pistoia.
Si chiamano Buchette del Vino e sebbene se ne possa trovare in maggioranza per le strade del centro storico di Firenze, non è raro imbattersi in queste caratteristiche aperture anche a Prato e Pistoia.
Francesco Datini: il mercante di Prato
di Alberto Bonaiuti
Un Francesco Datini meno conosciuto. Che cosa c’era dietro al ricchissimo mercante pratese? Com’era l'uomo Francesco Datini? Dalle corrispondenze private, appare un personaggio straordinariamente contemporaneo, afflitto dalle nostre stesse ansie e paure, sempre proteso a programmare il futuro, per niente fatalista e perennemente in lotta per coniugare affari e famiglia.
Torta Mantovana di Prato
La Mantovana è un dolce tipico pratese, nonostante il suo nome possa indurre in errore. Si racconta che nell'Ottocento il noto pasticcere di Prato Mattonella abbia ricevuto questa ricetta in dono da due suore di Mantova, come ringraziamento per la sua ospitalità.
Arricchita dall'esperienza del Forno, la Torta Mantovana ha incontrato l'apprezzamento dei clienti e si è tramandata come una specialità pratese.
Porta Mercatale: l’accesso a Est
Porta Mercatale a Prato è la porta di ingresso a Piazza Mercatale. Punto di accesso alla famosa Piazza appena dopo il Ponte del Mercatale e un tempo punto di uscita verso la zona della Chiesa di Santa Maria della Pietà.
Piazza Santa Maria delle Carceri a Prato
Due architetture di primo livello emergono in Piazza Santa Maria delle Carceri, nel centro di Prato, e le conferiscono una visuale davvero suggestiva.
La Fontana del Bacchino: Prato diventa città
La Fontana del Bacchino si trova in Piazza del Comune a Prato ed è uno dei simboli della città.
L'opera è dello scultore Ferdinando Tacca, che realizzò la figura bronzea di un Bacco giovane seduto attorno a grappoli d'uva. Ferdinando Tacca è anche l'autore della Fontana dei Delfini in Piazza San Francesco.
Rio Buti: cascate e grotte a 15 minuti dal centro di Prato
Rio Buti è un affluente sinistro del fiume Bisenzio che nasce dai Monti della Calvana ed è famoso perchè genera, in mezzo al verde, cascate e grotte ricche di stalattiti e stalagmiti.
Giolica a Prato: un itinerario in collina
La strada che da Villa del Palco, alle pendici della Calvana, sale per Filettole e poi scende nuovamente fino ad arrivare in Giolica, nei pressi di Villa Benelli a Santa Cristina, costituisce un breve itinerario ricco di arte immersa in un paesaggio toscano.
Via Pugliesi a Prato: il centro della "movida"
La strada collega Piazza Santa Maria delle Carceri con via Garibaldi ed ha origini molto antiche.
Si chiamava anticamente via delle Torri per la massiccia presenza di complessi edilizi fortificati.
Il vino di Carmignano: la strada medicea del vino
Il vino di Carmignano, già citato nell'archivio di Francesco di Marco Datini, ha una tradizione lunga secoli nonostante il territorio vinicolo sia relativamente piccolo.
Il Convitto Nazionale Cicognini: la scuola più antica di Prato
Il Biscottificio Antonio Mattei, fabbricante di cantucci
Il Biscottificio Antonio Mattei, detto anche "mattonella", è uno storico negozio di Prato, famoso nel mondo per i biscotti e i dolci. Lo possiamo incontrare passeggiando per via Ricasoli, al numero 20.
Antica Fiera di San Giuseppe a Vernio

L'antica Fiera di San Giuseppe a Vernio è diventato ormai un appuntamento fisso durante il mese di marzo per chi vuole riscoprire la razza bovina Calvana, discendente della Chianina e recentemente salvata dall'estinzione.
Cenci di Carnevale

Carnevale di Paperino: una frazione in festa
Il Carnevale di Paperino è un carnevale storico di una frazione di Prato. Un evento che si ripete dal 20 febbraio del 1977.
Affreschi di Filippo Lippi nel Duomo di Prato
Filippo Lippi - Genio e Passione è uno dei cicli pittorici più famosi, più interessanti, più inquieti del Rinascimento italiano. La tensione nei volti, gli sguardi dei personaggi dipinti sembrano persone di oggi con vesti diverse.
Antica Fiera di Carmignano

Fontana dei delfini a Prato
La fontana dei Delfini è situata in Piazza San Francesco a Prato ed è opera del fiorentino Ferdinando Tacca del 1658. Nel 1653 infatti Prato divenne diocesi autonoma e furono predisposti molti abbellimenti religiosi. Ferdinando Tacca, figlio di Pietro, fu molto operoso in quegli anni nella città di Prato.
Arista di maiale arrosto
L'arista di maiale arrosto o al forno è un piatto tipico mediceo, che ha una tradizione in quei comuni della Provincia di Prato (Poggio a Caiano e Carmignano) che più hanno intrecciato la loro storia con quella di Firenze.
Il Museo Ardengo Soffici a Poggio a Caiano
Inaugurato il 16 maggio 2009 a Poggio a Caiano, il Museo Ardengo Soffici possiede mostra una permanente delle opere dell’artista e il centro studi dedicato a un grande protagonista della cultura del Novecento.
Palazzo Bocchineri a Prato: un edificio barocco
Nel centro di Prato, percorrendo via Cairoli, all’altezza della Piazzetta Buonamici, ci imbattiamo nel Palazzo Bocchineri, un imponente edificio dipinto di bianco in prossimità di Palazzo Novellucci dove risiedeva l’antica famiglia dei Bocchineri.
Il fiume Bisenzio, il fiume di Prato
Qual'è il fiume che scorre a Prato? E' il fiume Bisenzio che nasce in Val di Bisenzio prima di arrivare in città e poi unirsi all'Arno all'altezza di Signa dopo circa 48 km.
Palazzo Gini e Oratorio di Sant'Ambrogio a Prato
Situato nella più grande Piazza di Prato, Piazza Mercatale, Palazzo Gini appartenne ai Gini, famiglia pratese originaria di Cavagliano un paesino fra i monti della Calvana Pratese.
Il maestoso Polittico Serristori di Mariotto di Nardo
Acquistato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato nel 2007, il Polittico medievale di Mariotto di Nardo Madonna col Bambino in Trono e Angeli" si trova nel Museo di Palazzo Pretorio.
Il Pulpito di Donatello e Michelozzo
Il Pulpito esterno di Donatello e Michelozzo del Duomo di Prato fu fatto commissionare nel 1428 e realizzato tra il 1434 e il 1438 dalla bottega di Donatello in funzione dell' ostensione della cintola.
Il Tabernacolo del Mercatale di Filippino Lippi
A Prato, uscendo da Piazza Mercatale, all'incrocio con via Santa Margherita, incontriamo dove era situato il Tabernacolo del Canto del Mercatale, un luogo ricco di aneddoti e di storia dell'arte italiana.
Prato: "La Manchester della Toscana"
Denominata la città delle 100 ciminiere o la Manchester della Toscana, qualche anno fa il panorama di Prato poteva sembrare, nonostante il suo prezioso centro storico, una di quelle città ottocentesche descritte dai racconti di Charles Dickens.
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