domenica 18 settembre 2011

Biscotti di Prato: cantuccini e vin santo

I biscotti di Prato o cantuccini, sono i classici biscotti pratesi famosi in tutto il mondo. Con forma allungata e ripieni di mandorle, ottenuti tagliando un filoncino di pasta caldo, i Biscotti di Prato, hanno una storia, una tradizione secolare.

La prima ricetta dei Biscotti di Prato fu ritrovata negli appunti di un noto pratese, Amadio Baldanzi e risale al XVIII secolo.

I biscotti più conosciuti sono quelli del Biscottificio Antonio Mattei (Mattonella), ma esiste una vasta offerta di biscotti di Prato su tutto il territorio, con negozi e forni che con gli anni si sono specializzati e ne hanno modificato leggermente la ricetta introducendo, nel ripieno ingredienti diversi: al posto delle mandorle si possono trovare cioccolata, arance candite, gocce di caffè, albicocca, uvetta e fichi.

Immagini - Biscotti di Prato

Di solito i Biscotti di Prato si accompagnano con il Vin Santo. C'è chi preferisce inzuppare i biscotti nel bicchiere e chi invece gustarli separatamente. Si consiglia di assaggiarli, in ogni caso, con Vin Santo del Montalbano.

Dove trovarli?
Biscottificio Antonio Mattei (Prato), Biscottificio Artigianale Santi (Migliana), Branchetti Biscotti (Prato), Forno Steno (Vaiano).

Ricetta Biscotti di Prato:

Ingredienti: Per fare i Biscotti di Prato a casa vostra tenetevi pronti 500g. di farina, 250 g. di zucchero, 150 g. di burro sciolto, 200 di mandorle dolci e 4 uova intere, una bustina di lievito per dolci e e una scorza di limone grattugiata. 

Preparazione:
Disporre su un ripiano la farina, lo zucchero, le uova, la scorza di limone e il lievito, poi impastare con le mani aggiungendo il burro sciolto. 

L'impasto deve essere morbido per essere lavorato bene, successivamente aggiungere le mandorle.
La pasta va divisa in filoncini della lunghezza della teglia del forno. Prima di infornarli i filoncini vengono spennellati con il tuorlo d'uovo per darli una doratura. 

Dopo una cottura di 15 minuti circa in forno, i filoncini si tagliano in maniera obliqua dando ai biscotti la caratteristica forma. 

(Ricetta tratta da "Bisenzio Tradizioni e cucina" - di Umberto Mannucci, Edizioni il Palazzo Prato 1999)