giovedì 4 giugno 2015

Piazza Santa Maria delle Carceri a Prato

Due architetture di primo livello emergono in Piazza Santa Maria delle Carceri, nel centro di Prato, e le conferiscono una visuale davvero suggestiva.

Veduta di Piazza delle Carceri in Notturna

Due strutture, una rinascimentale e l'altra medievale: la Basilica di Santa Maria delle Carceri e il Castello dell'Imperatore che si uniscono nella visuale per creare un unico monumento.

La Piazza trae il nome dall'omonima Chiesa che fu costruita sul carcere delle Stinche, su una parete del quale era affrescata una Madonna con bambino. 

Visuale  - Piazza delle Carceri - Notturna - Diurna

Il 6 luglio del 1484 si chiamò al miracolo: il volto della Vergine cambiava atteggiamento come se fosse viva. Si decise così di costruire l'attuale chiesa con l'incarico conferito a Giuliano da Sangallo, architetto preferito da Lorenzo il Magnifico.

In Piazza delle Carceri a Prato sembra quasi che il nome di uno dei più grandi politici e mecenati italiani, Lorenzo dei Medici si sia unito a posteriori, mediante una connessione di intenti storici e architettonici, a fianco di un' altra grande figura politica e amante dell'arte che lo aveva preceduto quale Federico II di Svevia detto lo "Stupor Mundi".

L'altra struttura infatti stupefacente è il Castello dell'Imperatore, costruito per volontà proprio di Federico II, e progettato dal suo fidato architetto Riccardo da Lentini tra il 1247 e il 1248 come roccaforte contro la "guelfa" Firenze. Il Castello rappresenta l'unico esempio di architettura svevo normanna del Centro - Nord Italia.

Veduta - Piazza delle Carceri - Castello
Veduta della Piazza Santa Maria delle Carceri dal Castello dell'Imperatore

Come si può osservare dal disegno sottostante di Remigio Cantagallina, incisore e pittore del '600, esistevano due torri preesistenti il Castello dell'Imperatore (si scorgono fra l'albero in primo piano) e si scorge anche la Torre della Buca, la più a sinistra. Oltre a essere uno spaccato della vita del '600 il disegno, della collezione del British Museum di Londra, rappresenta una testimonianza dell'aspetto di Piazza delle Carceri nei primi anni del '600.

Piazza - Carceri - Disegno - Cantagallina - Prato
Remigio Cantagallina: Piazza Santa Maria delle Carceri ai primi del '600. British Museum Collection.

Come si può osservare anche da questa stampa del 1750, le torri del Castello facevano parte indissolubile dello skyline del tempo della Città di Prato.

Veduta - Piazza - Carceri - 1750 - Stampa
Particolare di stampa "Città di Prato nel Granducato di Toscana" di Thomas Salmon 1750.

Dalla parte opposta della Piazza si può scorgere il Monumento ai caduti di Antonio Maraini fiancheggiato da cipressi e inaugurato nel 1934. Da qui, attraverso il Vicolo de' Bardi si accede a Piazza Santa Maria del Castello in direzione di Palazzo Pretorio, mentre a Nord si arriva a via Pugliesi, vero e proprio centro della "movida" pratese.

Piazza - Santa - Maria - Carceri - 3D google
Piazza Santa Maria delle Carceri vista in 3d con google 
In Piazza Santa Maria delle Carceri si scorge anche il campanile e il giardino absidale della Chiesa di San Francesco dove è esposta l'opera Immagine di Salvatore Messina (1962). Di recente la piazza si è animata con locali per aperitivo e ristoranti.