mercoledì 22 febbraio 2012

Festa della Polenta a Vernio

La prima Domenica di Quaresima a Vernio si svolge da più di 400 anni la Festa della polenta. La rievocazione storica organizzata dalla Società della Miseria propone tre giorni di iniziative che culminano con il corteo con oltre 600 figuranti provenienti da tutta la Toscana, e la distribuzione di polenta dolce, arringhe e baccalà.

Immagine_Festa_della_Polenta_Vernio

La Rievocazione Storica della Festa della Polenta, presenta normalmente un cartellone ricco di eventi culturali e folkloristici.Chiamata anche “Festa della Miseria” o “Pulendina”, la festa della polenta raccoglie intorno a sé lungo le fasi della preparazione più di duecento volontari e che ogni anno distribuisce circa 5000 porzioni di polenta (5/6 quintali di farina di castagne tutta tipicamente locale, prodotta nei comuni della Val di Bisenzio).

Questa manifestazione ricorda infatti la carestia del 1512 causata in Val di Bisenzio dai saccheggi delle truppe mercenarie spagnole dirette a Prato che saccheggiarono la città (Il famoso "Sacco di Prato").

Le popolazioni stremate furono oggetto della generosità dei conti Bardi che distribuirono ai loro sudditi polenta di castagne, aringhe e baccalà.
Dalla fine del XVI secolo la manifestazione si celebra la prima domenica di Quaresima (anticamente il mercoledì delle Ceneri) sulla piazza di San Quirico di Vernio di fronte al Casone, oggi sede del Palazzo Comunale.

Giornata clou della Festa è la domenica con il corteggio storico organizzato della Società della Miseria, dal gonfalone del Gruppo storico Conti Bardi e dalle bandiere con gli stemmi delle nove terre di Vernio (secondo un documento del XVIII secolo conservato nel Castello Guicciardini di Poppiano).

Seguono dame e cavalieri, musici, armigeri e la coppia dei Conti.Dopo il corteggio in piazza, a San Quirico di Vernio davanti al Casone,  la cerimonia di lettura della Pergamena, rigorosamente in rima, in cui i Conti Bardi offrivano aiuto alle popolazioni e subito dopo la distribuzione gratuita delle porzioni di polenta dolce ricavata dalla farina di castagne che in questa parte di Appennino rappresenta uno dei piatti tipici più ricercati. La distribuzione prosegue anche nel pomeriggio, dove è possibile assistere alle esibizioni dei gruppi storici e bancarelle con prodotti tipici e dell’artigianato.

Oggi è diventata anche un modo per celebrare uno dei piatti tipici della Val di Bisenzio, la polenta dolce di castagne, mentre agli stand allestiti nelle vie del paese si possono degustare altri prodotti tipici realizzati con l’impiego della farina dolce: i nicci, il castagnaccio e le frittelle dolci.

Per informazioni sulla Festa della Polenta: Ufficio Cultura del Comune di Vernio (0574.931024), Società della Miseria (331.981940).