mercoledì 3 giugno 2009

Strada dei vini di Carmignano e dei sapori tipici pratesi

Strada dei Vini di Carmignano La strada del vino di Carmignano si espande e inserisce all’interno della propria associazione anche i prodotti tipici alimentari pratesi. La modifica statutaria, ha portato a un nuovo nome Strada dei vini di Carmignano e dei sapori tipici pratesi.

Un allargamento dei confini, quindi, sia geografici che merceologici, potendo accogliere adesso al proprio interno tutte le strutture ricettive, i ristoratori e i produttori specializzati in produzioni tipiche e tradizionali del territorio, siano essi agricoltori che artigiani, della Provincia di Prato.

Un'operazione lunga e laboriosa, resa possibile solamente grazie all'interesse e alla partecipazione degli operatori che hanno accettato di aderire al progetto e agli enti che ci hanno creduto in prima persona, vedendo nella nuova Strada un valido strumento di promozione del loro territorio e delle loro produzioni tipiche.

Per adesso sono già entrati a far parte dell'associazione i soci del Consorzio Pasticceri Pratesi di Confartigianato e gli agriturismi associati ad APICE, andando a rafforzare la già folta schiera di soci preesistenti, che hanno accolto con piacere ed interesse i nuovi arrivi.

Sono adesso presenti nell'associazione i comuni medicei (Carmignano e Poggio a Caiano), quelli della piana (Prato e Montemurlo) e la Valbisenzio. Fra i prodotti più rappresentativi, oltre naturalmente al vino, anche l'olio, i biscotti di Prato e gli altri prodotti di pasticceria, le carni e gli insaccati, i formaggi e le altre produzioni tipiche legate all'uso di prodotti locali e genuini.

Il nuovo consiglio di amministrazione, formato da Alessandro Cocci (presidente), Massimo Peruzzi, dal presidente del Consorzio Carmignano DOCG Serena Contini Bonacossi, da un delegato del Sindaco del Comune di Carmignano, da Maura Cristina Taiti, Andrea Landini, Vincenzo Savino e Francesco Alderighi sarà presto chiamato a confrontarsi e a studiare nuove strategie di promozione del territorio attraverso la valorizzazione dell'enogastronomia locale e delle forme di accoglienza ad essa legate.