
Il Mumat illustra la storia recente della Val di Bisenzio e del suo passato industriale tessile, dei suoi luoghi ricchi di esempi di archeologia industriale e soprattutto del metodo di riciclo degli stracci che hanno fatto grande la città di Prato.
All'interno del Museo dei macchinari tessili, si possono ammirare strumenti e macchine tessili che vanno dalla fine dell’800 alla metà del '900: filandre, cardature, l’antica turbina della fabbrica alimentata dall’acqua del Bisenzio ancora attiva, fino ad un rarissimo esemplare di telaio in legno restaurato.

Orario: Martedì, giovedì, sabato: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.L'ingresso è gratuito e il museo è accessibile a persone con ridotta mobilità motoria.
Sito web: http://www.museomumat.it