sabato 3 giugno 2023

Villa del Palco e Monastero dedicato a San Leonardo

La Villa -  Monastero di San Leonardo al Palco, situata alle pendici del Monte Retaia, è posta sulla strada verso il borgo di Filettole. L'edificio ha origini antichissime: già alla fine del '300 abbiamo notizie che Francesco Datini qui acquistò un terreno e vi fece edificare una villa che nel 1409 fu affrescata dal pittore Arrigo di Niccolò.

L'edificio sorge su una collina di natura artificiale che domina le pendici della Calvana e offre uno scorcio suggestivo sulla città. La zona è abitata fin da epoche remote, su un terreno adiacente, sono stati ritrovati numerosi reperti archeologici consistenti in frammenti di ceramica che fanno pensare all'esistenza di una fattoria etrusca del III secolo avanti Cristo.

Foto di Villa del Palco a Prato da Viale Galilei
Villa del Palco vista da Viale Galilei

Verso la metà del '400 Villa del Palco passò a una comunità di frati Francescani che lo ristrutturarono includendolo in un convento.

Nel 1493 per i Frati del Convento Filippino Lippi fu chiamato a realizzare la Pala della Doppia Intercessione, il capolavoro dell'Apparizione di Cristo alla Madonna oggi si trova all'Alte Pinakothek di Monaco di Baviera.

Il dipinto che sullo sfondo, alla sinistra raffigura proprio il convento del Palco e al centro il fiume Bisenzio e la Terra di Prato, fu commissionato dal Comune di Prato che in passato aveva già concesso un terreno e stanziato dei fondi per la costruzione del convento.

Immagine di Apparizione di Cristo e Madonna di Filippino Lippi

L'opera fu citata dal Vasari:

"al Palco, fuor de, frati del Zoccolo fuor di Prato, lavorò una Tavola"

La pala era presente all'interno del Convento fino al 1787 quando l'ordine fu soppresso, fu acquistata a Firenze per il Re Ludovico I di Baviera e nel 1814/16 entrò a far parte della Pinacoteca Reale di Monaco. 

Nel XVII secolo la villa subì numerosi ampliamenti e rifacimenti, la chiesetta di San Francesco, posta a lato lungo la ripida strada in salita, contiene delle opere seicentesche di Santi di Tito e di Vincenzo Dandini.

Nel 1787 la comunità fu soppressa, Villa del Palco passò in mani private, cadde in degrado fino a che, a metà del secolo scorso (1954), fu recuperato dalla Diocesi di Prato che lo ha restaurato e ne ha fatto una casa per ritiri.

Dal 2016 la Villa è gestita dalla comunità dei Ricostruttori della preghiera. 

Colpisce per le sue forme geometriche il giardino del Belvedere della Villa da cui si può godere di una splendida visuale sulla città.

Giardino Villa del Palco
Si tratta di un giardino all'italiana con aiuole dalle forme sinuose e geometriche.


Villa del Palco: Filettole, via del Palco 228. 

Bibliografia:
Il Bel Prato, Renzo Fantappie
Filippino Lippi un bellissimo Ingegno (origini e eredità nel territorio di Prato)
Filippino Lippi. Luciano Berti, Umberto Baldini