A Pizzidimonte, nel cuore delle origini etrusche e pre etrusche di Prato, c’è Villa Bandinelli, edificio nei pressi della Chiesa di San Lorenzo che racchiude una tipica storia del ‘500.
Michelangelo Brandini, noto orefice fiorentino al tempo dei Medici, aveva comprato qui una casa con dei terreni proprio da Francesco Piccolomini, il cardinale divenuto nel 1503 Papa Pio III.
Michelangelo Brandini, noto orefice fiorentino al tempo dei Medici, aveva comprato qui una casa con dei terreni proprio da Francesco Piccolomini, il cardinale divenuto nel 1503 Papa Pio III.
Michelangelo Brandini era un'orefice eccellente, il migliore di Firenze e uomo di fiducia dei Medici. Il Vasari osserva che gli fu affidato tutto il tesoro dei Medici una volta che Savonarola ebbe preso il potere.
Il figlio di Michelangelo era Baccio Bandinelli, che divenne uno scultore di fama mondiale, e che si formò artisticamente agli inizi proprio in questa casa. La Villa presentava, fino a circa 70 anni fa, un torrione detto il Guardingo. La via in cui si trova si chiama proprio Via Baccio Bandinelli.
Probabilmente il torrione risaliva all’epoca Longobarda e si era fuso insieme alla costruzione dell’ abitazione di epoca quattrocentesca.