lunedì 8 febbraio 2010

Coiano: a Nord di Prato

Coiano è una zona a Nord di Prato posta alla destra della riva del fiume Bisenzio, sulla via Bolognese, una zona che entrò nella storia nel bene o nel male.

A Coiano nacque infatti l’anarchico Gaetano Bresci che nel 1900 uccise il re d’Italia Umberto I, reo di aver premiato con una medaglia il generale Bava Beccaris che aveva risposto con delle cannonate a delle manifestazioni della folla milanese nel maggio del 1898, provocando numerose vittime.

Coiano
Gli “olivi di Coiano” sono invece gli olivi della Villa delle Sacca, dove sia Gabriele D’Annunzio che Curzio Malaparte passarono le estati da studenti del collegio Cicognini.

La zona è ancora oggi una zona ricca di olivi e alla fine del ‘400 era uno dei luoghi dove si produceva più olio della città.

Coiano è però un luogo abitato fin dagli albori della civiltà, sembra appunto che sia stato un podere in epoca romana chiamato Caianus, e che, intorno al 1100, avesse subito l’incremento di monasteri e ospedali cui tutta la città di Prato era stata sottoposta.

Qui erano attivi l’ospedale del Vignale e lo spedale del S.Sepolcro e lo spedale della Raganella. Appena un secolo, nel 1292, dopo però, in pieno conflitto tra impero e papato, Coiano diventa area di influenza imperiale visto che gli Alberti, signori di Prato, come osserva il Fiumi, “cedettero all’impero i diritti sulla terra e sul distretto pratese, di cui erano investiti”.

Coiano è anche teatro dello sviluppo tessile della zona: ancora oggi, in Via della Gualchiera, possiamo osservare la Gualchiera di Coiano, edificio - macchinario medievale, che serviva per la follatura dei panni e oggi di proprietà del Comune di Prato.

A Coiano, in via Maiani c’è oggi il Teatro Vittoria. Il Teatro e la compagnia nei pressi della Chiesa di San Bartolomeo, si aggiungono dal 2000 alla vasta offerta teatrale pratese.